Il parco della Rocca di Campiglia, è stato inaugurato il 7 giugno 2008 a seguito di un lungo ed elaborato restauro. L’ area della rocca comprende l'edificio del dongione, l'antica cisterna, parte dell'imponente parete merlata con bifora dell'edificio dei signori e l'acquedotto degli anni trenta del XX secolo. Dalla rocca si domina tutta la Val di Cornia.
Con l'obiettivo di ricostruire la vita antica vita della comunità, sono stati collocati nel cassero i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi della Rocca appartenuta alla famiglia della Gherardesca. Tra questi reperti si segnalano una corazzina quasi integra, un elmo e una piccola collezione di armi. L'esposizione comprende anche interessanti e gradevoli pannelli didattici.
La Rocca ha avuto uno sviluppo nell'arco temporale che va dal secolo XI al secolo XV.
Gli edifici sono al centro di un parco delimitato dalle mura di cinta della Rocca punteggiate da bastioni.
Tutto il borgo è racchiuso da una cinta muraria in pietra (ampliata nel corso dei secoli), per gran parte conservata (soprattutto il fronte sotto la Rocca) o facilmente identificabile, dotata di tre porte ancora integre, la Porta Pisana, la Porta a Mare e la Porta S.Antonio, oltre che da sei bastioni cilindrici tardo medievali.
Il parco della Rocca è visitabile gratuitamente tutti i giorni dell'anno dalla mattina al tramonto.
Tratto dalla rete